La stabulazione delle scrofe in gabbia singola presenta molti vantaggi (alimentazione e controllo in testa) ma presenta anche alcuni svantaggi (immobilità, stereotipìe…). Infatti, la normativa sul benessere animale ha ridotto a sole 4 settimane post-inseminazione il periodo massimo consentito.
E’ stata infatti riconosciuta l’importanza della gabbia gestazione nelle prime fasi di gravidanza, per un corretto annidamento degli embrioni.
A volte, però, in fase di progettazione dei locali e delle gabbie gestazione, si è data troppa importanza al numero di posti gestazione rispetto alla qualità degli stessi: gabbie troppo corte e/o troppo basse rispetto alle dimensioni del tipo genetico allevato, truogolo troppo alto, impossibilità per la scrofa di riposare completamente distesa,… e via dicendo.
Ma anche quando la gabbia è stata correttamente progettata, rimane un… punto dolente che gli allevatori ben conoscono: la scrofetta (o la scrofa magra) che si gira.
Non c’è niente da fare, quando riesce a girarsi una volta… ha imparato e lo farà in continuazione, a meno di interventi risolutori. |
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Tra le soluzioni viste in allevamento, questa mi sembra tra le più semplici e immediate: una tanica di plastica.
Nient’altro. |
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| Una semplice tanica in plastica, di forma rigorosamente cilindrica, di altezza inferiore alla larghezza della gabbia gestazione, posizionata orizzontalmente dietro la scrofa, appoggiata al cancello posteriore, che impedisce alla scrofa di arretrare. |
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In queste foto è chiaramente visibile l'animale che tenta di girarsi.
Per fare questo, i suini hanno una particolare abilità di piegamento del tronco, coadiuvato dall’azione del naso che fa leva sul pavimento e sulle sbarre metalliche della gabbia.
Questo movimento, unito all’azione delle zampe posteriori, porta ad una capriola dell’animale che raggiunge lo scopo desiderato. In questa foto, l’animale tenta di girarsi arretrando per cercare l’appoggio, ma trova la tanica, sulla quale è costretto a sedersi: viene cosi a mancare l’appoggio delle zampe posteriori che vanifica l’operazione capriola. |
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Ecco l’esempio di due animali che si giravano: una scrofetta ed una scrofa magra. Nel caso di quella magra, la tanica ormai è stata sottoposta a numerosi tentativi di capriola, a numerose sedute, tanto da essere schiacciata, mantenendo comunque ancora l’efficacia. |
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