Già, la pulizia, il tutto-pieno-tutto-vuoto, il vuoto sanitario, o come altro lo si voglia chiamare. Saremo anche stanchi di sentire continuamente raccomandare di vuotare, lavare e disinfettare, ma resta indubbiamente il primo e più importante strumento sanitario a disposizione dell’allevatore. Solo che… lavare è un brutto lavoro, faticoso, noioso, “bagnato”, lungo… e spesso affidato ai manovali di stalla, eppure molto importante. Generalmente vengono impiegate pompe ad alta pressione ed a bassa portata (idropulitrici), che consentono di pulire a fondo le superfici ed allo stesso tempo di limitare il consumo d’acqua; l’operatore manovra una lancia provvista di un ugello che determina la forma del getto d’acqua in uscita: a ventaglio o a spillo, secondo il tipo di utilizzo. |
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Negli ultimi anni si è largamente imposto il getto rotante, che unisce le due caratteristiche: la potenza del getto a spillo e la praticità di quello a ventaglio. |
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L’inconveniente è che questo tipo di puntale richiede pompe piuttosto potenti che, a motivo dell’elevata pressione di spinta, rendono faticoso l’impiego della lancia per lungo tempo.
Ma … qualcuno ha avuto un’idea geniale per cercare di abbreviare ed agevolare il lavoro di lavaggio: |
ha dotato un piccolo carrello appositamente costruito di una serie di (6) getti rotanti che, messi in fila su un carrello a tre ruote, collegato ad una grossa pompa, e spinto da uno o due operatori, permette di lavare il pavimento (pieno o grigliato) in modo veloce ed efficiente. |
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Come potete vedere nelle foto, ha dotato la batteria di ugelli di una sorta di maniglia, che attraverso un sistema di leve, consente di ruotare di qualche grado gli ugelli in modo da variare l’incidenza del flusso dei getti d’acqua sul pavimento, secondo le caratteristiche della superficie da lavare. |
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Certo, anche con questo carrello la fatica non è poca, solo che… è di breve durata! |