Certamente non molto frequenti, le ernie inguinali di seguito raffigurate, incutono sempre un certo stupore. Ne è un esempio il caso a lato. Si tratta di un ermafrodita, sono infatti ben evidenti la vulva ed i testicoli. Tuttavia a livello della loggia scrotale destra, presenta un considerevole rigonfiamento, pastoso e mobile al tatto. L'anomalia interessa tutto il canale inguinale nella sua interezza, senza alterazioni di sorta, permettendo così una diagnosi di Oscheocele. |
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Altro caso, più frequente del precedente, è quello dell'ernia inguinale nella femmina. Qui il viscere erniato, che può essere anche l'utero, riesce a crearsi una breccia fra i muscoli dell'addome, per passare così nel sottocute dell'inguine. La diagnosi corretta è spesso complicata dal fatto che potrebbe trattarsi di un ermafrodita castrato in sala parto che, solo in un secondo momento, manifesta la paratopia. In alcuni casi è capitato di osservare (in sede chirurgica) la presenza di un testicolo ritenuto in cavità addominale, controlaterale all'ernia ed intimamente collegato all'ovaio. |
Posted by Dott. Claudio Mazzoni
18/10/2011