La normative sul benessere animale obbliga l’allevatore ad alloggiare le scrofe in box a partire dalla quinta settimana di gravidanza fino ad una settimana prima del parto (già in vigore per i nuovi insediamenti, ed obbligatorio per tutti dal 2013). L’allevatore si troverà ad affrontare molte problematiche presenti prima dell’introduzione delle gabbie individuali. Tra i principali: le lotte per la gerarchia ed il razionamento individuale nella dinamica dell’alimentazione collettiva, sia essa a secco o liquida, a terra o in truogolo.
In effetti, l’introduzione della gabbia individuale fu dettata dall’esigenza di garantire l’ingestione della quantità di alimento idonea a ciascun soggetto, evitando così gli effetti deleteri della gerarchia. A chi già alleva le scrofe in gruppo è noto come i soggetti più forti siano quelli che determinano l’ordine di accesso e fruizione dell’alimento, venendosi facilmente a creare, con il tempo, all’interno del gruppo, animali grassi che mangiano sempre di più e animali magri che non riescono ad alimentarsi a sufficienza perché scacciati in quanto dominati.
Per questi motivi, la legislazione obbligherà anche ad avere una modalità di somministrazione dell’alimento tale da garantire alle scrofe l’ingestione individuale della razione, adottando metodi adatti ad evitare le lotte al pasto. Tuttavia, anche senza attendere l’imposizione legislativa, è economicamente conveniente adottare un sistema che limiti i danni provocati dalle lotte di gerarchia. Sono ormai ampiamente riconosciute le patologie delle scrofe troppo grasse che si riscontrano in sala parto: parti difficoltosi, più nati morti, mastiti, eccessivo dimagramento in lattazione.
barra alimentazione barra alimentazione Un semplice sistema, poco costoso e facilmente realizzabile nelle aziende in cui l’alimento viene somministrato in truogolo, è quello di posizionare delle sbarre che suddividano la mangiatoia in tanti alloggiamenti singoli in cui ogni scrofa si può infilare durante il pasto
barra alimentazione barra alimentazione barra alimentazione In questo modo le scrofe giovani e leggere sono in qualche modo protette dai colpi e dai morsi delle vecchie e pesanti “matrone” che vorrebbero arraffare quanto più cibo possibile.
barra alimentazione barra alimentazione barra alimentazione IIn questo modo, è reso impossibile ai soggetti dominanti di posizionarsi longitudinalmente al truogolo, impedendo così l’accesso agli altri animali.
Inoltre, individuato lo “spazio alimentazione corretto”, ed installate le sbarre, non è più possibile mettere un numero superiore di animali rispetto ai posti alimentazione.
Per le scrofe prepotenti… razioniamo gli alimenti!