La castrazione dei suinetti maschi viene eseguita (per legge) entro i sette giorni di vita: l’intervento può essere eseguito dall’allevatore, a seguito di una corretta formazione effettuata dal veterinario. I soggetti che non sono castrati nella prima settimana di vita, devono obbligatoriamente essere castrati dal veterinario, con adeguato protocollo di anestesia/analgesia. La comunità scientifica, l’opinione pubblica, i media… è un momento di riflessione sulle tematiche del benessere animale ed in particolare su tale pratica. Nell’eseguire questo intervento senza anestesia, è indispensabile attuare un adeguato “contenimento” degli animali: esistono molti sistemi a tale riguardo, ed è uno tra i lavori di allevamento dove l’inventiva degli allevatori trova maggiore applicazione. |
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Paese che vai… castrino che trovi! C’è chi, catturato il suinetto, lo mette tra le gambe per tenerlo fermo, ed esegue l’intervento, ma … che mal di schiena! |
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Altri utilizzano attrezzi per il contenimento del maialino per poter essere più comodi, e di questi attrezzi il mercato offre ampia scelta…ma a volte, chi costruisce queste attrezzature… sembra non abbia mai castrato dei suinetti! |
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Ed allora si vedono, buttati in qualche angolo dell’allevamento, complicati attrezzi dalle lucenti zincature, che all’apparenza sembrano comodissimi, ma poi, risultano inutilizzabili perché richiedono un suinetto standard da castrare. Ma… castra che ti castra… l’allevatore di maiali (se intelligente) si sforza di escogitare qualsiasi sistema per poter ridurre e/o migliorare il lavoro manuale quotidiano. |
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In questo caso, si è cercato di realizzare qualcosa di semplice ed allo stesso tempo pratico. |
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Un supporto rettangolare è munito di due morsetti per poterlo fissare ad un carrello che contiene la covata, al lato esterno sono fissati due coppie di anelli in ferro, di diametro differente a seconda della dimensione del suinetto, al lato interno, è stato fissato un contenitore per gli attrezzi ( bisturi e disinfettante) e per le siringhe per gli eventuali interventi di terapia/profilassi/metafilassi. |
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Nella giornata delle castrazioni, portato il carrello con il relativo attrezzo in prossimità della sala parto (o all’interno di essa), un operatore provvede a mettere la covata nel carrello, mentre l’addetto alla castrazione prende un suinetto alla volta, inserisce le gambe posteriori nei due anelli e… il maialino non si muove più. |
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Con calma esegue: castrazione, disinfezione, iniezioni e… via ancora nella gabbia parto. E… il mal di schiena è evitato! |
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Il maiale non castrato… vale zero sul mercato! |