Per meglio comprendere i concetti relativi agli spazi necessari per le scrofe nei vari sistemi gestionali, è indispensabile innanzitutto definire quanti e quali sono gli spazi relativi alle varie fasi produttive.
- Stimolazione-fecondazione: zona dell’allevamento in cui vengono portate le scrofe allo svezzamento. Nella maggior parte delle aziende quest’area è provvista di gabbie individuali. La gestione individuale della scrofa in questa fase facilita le operazioni relative all’ingravidamento ed al mantenimento della gravidanza;
- Gestazione: è la zona in cui le scrofe vengono spostate dal reparto di stimolazione-fecondazione. In molti casi il locale coincide con la zona di fecondazione, ma con l’entrata in vigore delle norme sul benessere animale ( 01/01/2013) le scrofe devono essere alloggiate in box a partire dalla quinta settimana di gravidanza, per cui può essere classificata come vera e propria gestazione;
- Sala parto: ambiente provvisto di gabbie individuali per il parto, dove la scrofa viene portata 3-7 giorni prima del termine previsto della gravidanza;
- Spazio di movimentazione: è quello necessario per spostare gli animali tra i vari reparti.
- Scrofe riformate: è uno spazio di allevamento che spesso viene “dimenticato” nei calcoli relativi agli spazi aziendali. In realtà è uno spazio necessario, dove vengono alloggiate le scrofe per le quali è stata decisa la riforma (di solito allo svezzamento), che vi devono rimanere (a volte anche per rispettare i tempi di sospensione relativi ai farmaci somministrati durante il parto e la lattazione) fino alla vendita al macello;
- Stimolazione scrofette: può essere una zona a parte, ma spesso è inclusa nel reparto di stimolazione-fecondazione delle scrofe;
- Accrescimento scrofette: la dimensione di questa zona dipende dall’entità e dal tipo di riforma effettuato, cioè: dalla quota di rimonta, dal peso/età di acquisto delle scrofette e dal tipo di quarantena adottato. C’è chi acquista le scrofette appena svezzate, chi a 30 kgpv, chi a 6 mesi di vita…In funzione di questo si rende necessario avere a disposizione lo spazio per l’accrescimento fino all’età riproduttiva, quando verranno condotte ai locali di fecondazione;
- Quarantena: la capienza necessaria di questo locale è in funzione dell’età delle scrofette all’introduzione in allevamento.
- Verri: se l’azienda autoproduce il seme, necessita dello spazio per alloggiare i verri necessari a produrre le dosi seminali.
Se acquista il seme all’esterno, è sufficiente qualche box per i verri “ruffiani” utilizzati per la ricerca dei calori.
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