SUIVET

Suinicoltura + Suinicultura

(Dott.ssa Valeria Raffi)

Uno dei punti della check list ministeriale sul benessere animale che si è dimostrato più ostico è stato quello del “locale infermeria”.

Il fatto che tutti i capannoni devono essere dotati di almeno un locale infermeria, ottimale la presenza di 2 box deputati a tale funzione, ha messo in difficoltà molti allevatori soprattutto quelli che presentano box di grandi dimensioni e che quindi rischierebbero di perdere metri quadrati di spazio disponibile per l’allevamento degli animali.

Una prima soluzione potrebbe essere quella di ricavare una piccola superficie utile nella parte terminale del corridoio, sempre rispettando i requisiti di legge. Quindi il box deve essere delimitato e identificato, con presenza di lettiera asciutta, cibo e acqua fresca in quantità sufficiente. Mentre i primi tre punti sono facilmente risolvibili, quello riguardante l’assunzione di liquidi può rivelarsi più indaginoso.

 

Già nel Decreto Legislativo n.146/2001, relativo al benessere animale in generale, si rimarcava il fatto che “tutti gli animali devono avere accesso a un’appropriata quantità d’acqua, di qualità adeguata o devono poter soddisfare le loro esigenze di assorbimento di liquidi in altri modi”, quindi anche tramite la somministrazione di alimento liquido. Più restrittivo invece il Decreto Legislativo n.122/2011, relativo al benessere nell’allevamento suino, nel quale si legifera che “la sostituzione dell’acqua fresca con altre bevande non è ammessa”. Da questo momento parte quindi l’obbligatorietà di installare gli abbeveratoi automatici in ciascun box o la somministrazione di acqua nel truogolo mediante un sistema che garantisca un costante livello di acqua disponibile. In ogni caso gli abbeveratoi automatici sono da preferire rispetto alla somministrazione di acqua nel truogolo giacché garantiscono l’erogazione di acqua fresca e pulita in base alla richiesta degli animali.

 

Fatta questa breve premessa su quanto stabilito dalla legge, torniamo al nostro problema: come facciamo a consentire un adeguato approvvigionamento idrico nel locale infermeria?

Abbiamo visto che mettere un truogolo o una mangiatoia con acqua non è possibile per legge perché non rispetta il parametro di avere acqua fresca e pulita. Mettere una linea dell’acqua che passi per l’infermeria potrebbe essere una soluzione ma richiede tempo e costi, legati all’acquisto di materiale e alla mano d’opera. Esiste una soluzione più semplice e meno costosa in grado di soddisfare quanto previsto per legge?

 

 Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare una tanica di plastica cui viene applicato un abbeveratoio a imbocco che può essere posizionato a diverse altezze in base alle esigenze degli animali. In questo modo, fissando la nostra tanica su un lato del box e riempiendola almeno una volta al giorno, in base anche al numero degli animali presenti, è possibile avere acqua fresca e pulita senza dover fare grandi investimenti economici e strutturali.

 

View User Profile for Dott.ssa Valeria Raffi