SUIVET

Suinicoltura + Suinicultura

Maiali che diventano arancioni: malati oppure no?

(Dott.ssa Giusy Romano)

Maiali arancioni

L’argomento di oggi è abbastanza bizzarro quanto, in realtà, banale! Nella foto a fianco è chiaramente presente un maiale di colore arancione, che, però, fino alla settimana prima era di colore rosa. Ovviamente, chi non è a conoscenza del cambiamento di colore, potrebbe farsi ingannare e potrebbe pensare, giustamente, che si tratti di un maiale con della genetica Duroc al suo interno, che, come tutti ben sanno, è caratterizzata da un colore di mantello aranciato. Tuttavia, se si guarda bene la foto, è possibile notare che le orecchie del maiale in realtà sono… rosa! Così come anche la coda! Infatti, come già precisato, questo maiale, come tutti i suoi fratelli nello stesso box, erano tutti rosa fino a poco tempo prima. A questo punto… che cosa è successo?

Il primo pensiero va, ovviamente, a qualche malattia che può essere entrata in allevamento e che ha determinato il cambio di colore di questi animali… Rogna forse? O epidermite essudativa? Ma gli animali non presentano prurito e non manifestano papule o escoriazioni di alcun tipo…

Potrebbe magari essere ittero? Se così fosse, si presenterebbe un grande ventaglio di opzioni diagnostiche, una più problematica dell’altra, soprattutto se si tratta di animali pronti al carico, che dovrebbero essere trattati tempestivamente e in maniera massiva, oltre a subentrare il rischio di sequestro dell’allevamento se coinvolte patologie soggette a denuncia. Il sospetto, infatti, potrebbe ricadere su ascaridiosi, circovirosi, leptospirosi o salmonellosi. Tuttavia, l’ittero di solito si manifesta con un colore più tendente al giallo che all’arancione e, inoltre, gli animali non sarebbero stati bene e avrebbero manifestato anche altri sintomi.

Cosa potrebbe essere allora? Un problema alimentare? Ma, se così fosse, sarebbero stati coinvolti tutti i capannoni o, almeno, tutti i box di uno stesso capannone, che sicuramente ricevono lo stesso tipo di alimento, in qualità e quantità. Invece, i maiali arancioni non sono presenti in tutti i box di un capannone, ma solo in alcuni. Nel caso della foto è coinvolto solo il box fotografato e quello alla sua sinistra, mentre il box alla sua destra e quelli dal lato opposto ospitano tutti maiali di colore rosa. Escludiamo, quindi, anche la componente alimentare.

A questo punto ci rimangono davvero pochi elementi su cui ragionare e abbiamo bisogno di dare una risposta all’allevatore, che, giustamente, vuole capire quanto preoccuparsi e come muoversi al meglio con l’avvicinarsi del carico al macello.

La foto di seguito può sicuramente aiutarci nella risoluzione del problema. La foto mostra infatti un box con all’interno sia maiali rosa che maiali diventati arancioni, di intensità più o meno forte. I maiali che si intravedono nel box a destra, invece, sono tutti rosa. Perché? Guardando con più attenzione è interessante notare come il muro del box incriminato presenti delle aree con evidenti segni di colate, segni che invece non sono presenti nel box a destra. Il gioco è fatto e abbiamo finalmente una risposta: è RUGGINE!!! Ruggine che cola dall’alto, probabilmente da una struttura in ferro, in acciaio o in ghisa, che sporca i muri e, di conseguenza, i maiali che ci si appoggiano per riposare. La ruggine, infatti, è un composto di colore bruno-rossiccio che origina dall’ossidazione del ferro. Quindi i maiali stanno bene e possono essere caricati al macello senza problemi, magari dandogli una lavata per levargli via la ruggine di dosso e restituirgli il loro colore naturale!

Maiali arancioni e non

A questo punto, il consiglio principale che si può dare e di effettuare delle opere di manutenzione e di ristrutturazione qualora si dovesse manifestare questo tipo di problema, anche perché la maggior parte degli allevamenti sono strutture vecchie e molto soggette ad infiltrazioni, che possono poi portare a questi artefatti sugli animali. Inoltre, la ruggine può essere, alla lunga, sede di crepe o fessure, che possono rappresentare una via di ingresso per topi o insetti, veicoli di potenziali patologie. Il più efficace e comune sistema per prevenire la corrosione da ruggine è rappresentato dalla zincatura, che consiste nel ricoprire il materiale soggetto alla formazione di ruggine con uno strato di zinco. In alternativa, esistono anche delle vernici colorate contenenti dei convertitori di ruggine da stendere a pennello o in bomboletta spray, che permettono di eseguire contemporaneamente un’opera di verniciatura e un’opera di protezione del metallo arrugginito in una sola passata, permettendo così anche di risparmiare tempo, elemento molto prezioso nelle realtà aziendali odierne.