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Suinicoltura + Suinicultura

Il 19/10/2017 si è tenuta presso l’Allianz Arena di Monaco di Baviera la presentazione di un nuovo vaccino contro la malattia degli edemi da parte del gruppo Hipra.  Nel corso dell’evento, gli esponenti del della casa farmaceutica, tra cui Rafa Pedrazuela (corporate swine business manager Hipra), hanno toccato molti temi di attualità affrontando anche quelle che sono le prospettive future in ambito suinicolo. Si è parlato, infatti, della situazione europea per quanto riguarda la produzione nei diversi stati dell’Unione, i relativi costi ed anche le problematiche che accomunano le diverse realtà. Si è discusso molto sull’antibiotico resistenza, un tema sempre attuale e di indubbia importanza, ribadendo la necessità non solo di ridurre l’utilizzo di antibiotico ma anche di trovare nuove soluzioni per fronteggiare la graduale diminuzione di ossido di zinco e rame solfato nei mangimi.

Come sappiamo, le principali cause di malattia, mortalità e conseguente perdita economica sono da ricondurre alle prime fasi produttive (scrofaia e svezzamento). E’ proprio in questo periodo che si riscontrano un’elevata incidenza di patologie (soprattutto a carico dell’apparato gastroenterico) e, di conseguenza, un maggior utilizzo di antibiotico con aumento dei costi di produzione. Cosa possiamo fare per ovviare a tutto questo? Sicuramente i vaccini sono un valido strumento per prevenire l’insorgenza di patologie che altrimenti porterebbero a dei danni davvero considerevoli. E’ proprio in questo contesto in cui si inserisce l’operato di Hipra, fornendo a veterinari e allevatori un utile strumento di prevenzione.

La malattia degli edemi è una patologia che si riscontra principalmente tra le 6 e le 8 settimane di vita, a cavallo dello svezzamento. E’ sostenuta da ceppi edemigeni di Escherichia coli (F18) produttori della tossina Verocitotossica STx2e. Si manifesta spesso con morte improvvisa, segni neurologici (atassia, paralisi, convulsioni) e con la comparsa di edemi a livello di palpebre, parte frontale del cranio e mesocolon. Hipra ha così presentato un vaccino utilizzabile per prevenire la mortalità e le perdite di peso associate alla malattia degli edemi. Durante l’evento sono state utilizzate diverse strutture audiovisive per la presentazione del processo di purificazione del vaccino e del meccanismo di azione dello stesso. Il principio attivo è la Verotossina ricombinante 2e di E. coli adjuvata da idrossido di alluminio e DEAE (diethylaminoethyl – dextran), la quale genera una risposta rapida che persiste fino alla fine della fase di ingrasso. Il vaccino è stato testato su suinetti di 2-3 gg di vita provenienti da aziende con alta mortalità e diversi sintomi riconducibili alla malattia degli edemi e come risultato si è osservato: riduzione della mortalità (0,3% vs 4% del gruppo controllo), aumento dell’incremento ponderale giornaliero e persistenza degli anticorpi neutralizzanti fino alla fine della fase di ingrasso, senza interferire con l’immunità passiva materna. Hipra ha sviluppato, inoltre, “VEROCHECK”, un nuovo metodo diagnostico utilizzato per monitorare la malattia degli edemi in allevamento mediante PCR su liquidi orali.

L’industria suinicola viaggia verso nuovi scenari europei in cui la scomparsa dell’ossido di zinco e la riduzione degli antibiotici aprono nuovi orizzonti per utilizzare questi vaccini come strumento di scelta per fronteggiare e prevenire malattie di forte impatto economico come la malattia degli edemi. Con il lancio di questo vaccino, Hipra fornisce un nuovo valido strumento nella lotta contro questa importante patologia.