Critically important antimicrobials for human medicine (CIA) ottava parte

(dott. Andrea Setti)

In questo articolo continuo l’analisi della pubblicazione dell’EMA (European Medicines Agency) del 2019: “Categorisation of antibiotics in the European Union - Answer to the request from the European Commission for updating the scientific advice on the impact on public health and animal health of the use of antibiotics in animals– EMA 2019” (qui il link al precedente intervento).

Valutazione delle classi di antibiotici non prese in considerazione nei consigli AMEG 1 e quelle prese ulteriormente in considerazione.

Diverse classi di antibiotici non sono state prese in considerazione nel primo consiglio dell'AMEG o hanno ricevuto ulteriore valutazione per questo consiglio aggiornato per fornire una categorizzazione completa degli antibiotici.

Di seguito faremo riferimento alla tabelle presenti nella pubblicazione originale EMA, che essendo molto estese, non vengono riportate in questo articolo (cliccate sui link per aprire il documento EMA in una scheda separata). In particolare:
Tabella 2: da pag. 21 a pag. 27 della pubblicazione EMA
Tabella 3: da pag. 29 a pag. 35 della pubblicazione EMA

Per le classi di antibiotici aggiuntivi, nella Tabella 2 sono forniti il rischio di potenziale rilevanza zoonotica, nonché una panoramica delle indicazioni nella medicina umana e dei meccanismi di resistenza.

Tabella 2. Panoramica delle indicazioni nella medicina umana e dei meccanismi rilevanti di resistenza agli antibiotici non coperti dai consigli dell'AMEG 1 (per dettagli e riferimenti vedere la Tabella 3.

Meccanismi per il trasferimento di geni di resistenza e batteri resistenti

Sulla base della revisione della letteratura riassunta nella Tabella 2 e con riferimento alla Tabella 3 del primo rapporto AMEG, le informazioni disponibili sui vari modi di trasferimento della resistenza sono state definite e valutate in base ai criteri seguenti:

Trasmissione della resistenza attraverso cloni di successo[1]:
Definita come il trasferimento verticale di un gene di resistenza attraverso il genitore al batterio figlia in un clone di batteri resistente ai farmaci altamente disseminato attraverso una popolazione batterica, ad es. Clone di E. coli ST131, clone MRSP CC (71), clone MRSA ST398. Probabilità (da 1 a 3):

  1. nessuna trasmissione verticale del gene descritto come associato a un particolare clone resistente ai farmaci di successo;
  2. il gene è esclusivamente sul nucleo cromosomico batterico in un particolare clone resistente ai farmaci di successo (ad esempio ST131);
  3. il gene non è solo su un elemento genetico mobile, ad es. plasmide, ma fa anche parte di un clone resistente ai farmaci altamente trasmissibile (ad esempio ST131).

Trasmissione orizzontale.
Definita come trasferimento del gene di resistenza mediante elementi genetici mobili. Probabilità (da 1 a 3):

  1. nessun elemento genetico mobile descritto;
  2. il gene si trova esclusivamente sul nucleo cromosomico batterico ma può essere mobilizzato;
  3. il gene è su un elemento genetico mobile, ad es. plasmide, trasposone.

Co-selezione di resistenza:
Definita come un tipo di resistenza in cui l'uso di un antibiotico favorisce l'insorgenza di resistenza ad altre classi o sottoclassi di antibiotici con uno spettro diverso. In questa tabella, la co-selezione è limitata alle situazioni in cui diversi geni di resistenza sono co-localizzati su un elemento genetico mobile o si trovano in un ambiente genetico insieme ad altri geni di resistenza in modo tale che vi sia un potenziale di mobilitazione (ad esempio elementi o isole di resistenza). È incluso anche un caso speciale in cui un gene media la resistenza a diverse classi di antibiotici non correlate. Probabilità (da 1 a 3):

  1. non è stato descritto alcun legame del gene con altri geni di resistenza, né si trova in un ambiente genetico che favorisca la mobilizzazione del precedente gene e di altri geni di resistenza;
  2. è stato descritto il collegamento del gene con altri geni di resistenza su un elemento genetico mobile o la posizione del gene in un ambiente genetico che favorisce la mobilizzazione del gene insieme ad altri geni di resistenza;
  3. sono stati descritti sia il legame del gene con altri geni di resistenza su un elemento genetico mobile sia la posizione del gene in un ambiente genetico che favorisce la mobilizzazione del gene insieme ad altri geni di resistenza.

Trasmissione di resistenza attraverso batteri zoonotici o commensali di origine alimentare:
Definita come trasmissione di resistenza attraverso patogeni zoonotici (es. Salmonella spp., Campylobacter spp., MRSA, E. coli (VTEC / STEC) o trasmissione di resistenza attraverso batteri commensali di origine alimentare (es. E. coli, Enterococcus spp.). Probabilità (Da 1 a 3):

  1. nessuna trasmissione di resistenza attraverso patogeni zoonotici o batteri commensali di origine alimentare;
  2. trasmissione della resistenza attraverso patogeni zoonotici o batteri commensali di origine alimentare;
  3. sia la trasmissione della resistenza attraverso patogeni zoonotici sia attraverso batteri commensali di origine alimentare.

Somiglianza di resistenza:
Geni: definito come un gene di resistenza simile rilevato in isolati batterici di origine animale e umana; Elementi genetici mobili: definiti come un elemento genetico mobile che conferisce resistenza simile rilevato in isolati batterici di origine animale e umana; Batteri resistenti ai farmaci: definiti come un batterio simile che ospita un gene di resistenza (codificato da un elemento genetico mobile o cromosomico) di origine animale e umana. Probabilità (da 1 a 3):

  1. similarità di resistenza sconosciuta;
  2. è stato dimostrato che i geni della resistenza sono simili tra gli animali e gli esseri umani;
  3. sia i geni della resistenza che gli elementi genetici mobili si sono dimostrati simili tra gli animali e gli esseri umani;

È stato dimostrato che i geni della resistenza, gli elementi genetici mobili ei batteri resistenti ai farmaci sono simili tra gli animali e gli esseri umani.

Nei prossimi lavori porterò a termine l’analisi della pubblicazione dell’EMA.


Si ringrazia il GDL Farmaco FNOVI
[1] I cloni batterici “eminenti o di successo” sono una potente fonte per la propagazione di componenti genetiche resistenti agli antimicrobici (cioè geni, integroni, trasposoni e plasmidi).