Critically important antimicrobials for human medicine (CIA) seconda parte

Continua l’analisi della pubblicazione dell’OMS/WHO: “Critically important antimicrobials for human medicine (CIA) - WHO 6th revision 2018”.

Criteri per la categorizzazione

Due sono i criteri utilizzati per categorizzare le classi antimicrobiche impiegate nella medicina umana come Criticamente Importanti, Altamente Importanti o Importanti. Le classi categorizzate come di importanza critica sono considerate ulteriormente prioritarie sulla base di tre fattori aggiuntivi. Poiché l'elenco dei CIA dell'OMS è destinato a essere utilizzato come riferimento per aiutare a formulare e dare priorità alla valutazione del rischio e alle strategie di gestione del rischio per contenere la resistenza antimicrobica, le classi antimicrobiche sono suddivise in sottoclassi per la categorizzazione, solo se ciò è giustificato sulla base di meccanismi di resistenza. Ad esempio, vi sono sufficienti differenze nei meccanismi di resistenza a varie cefalosporine per separare le cefalosporine di prima e seconda generazione ai fini della categorizzazione. Tuttavia, non esiste tale base per dividere in sottoclassi gli antimicrobici della classe macrolidi.

Criterio 1

Se la classe antimicrobica è l'unica o una delle limitate terapie disponibili, per trattare gravi infezioni batteriche umane.

È ovvio che gli antimicrobici che sono l'unica, o una delle poche alternative per il trattamento di gravi malattie infettive nell'uomo, hanno un posto importante nella medicina umana.

È di primaria importanza che l’efficacia di tali agenti antibatterici venga preservata dal momento che la perdita di efficacia di questi farmaci, a causa della comparsa di resistenza, avrebbe un impatto importante sulla salute umana, in particolare per coloro che contraggono infezioni pericolose per la vita.

Criterio 2

Se la classe antimicrobica è usata per trattare le infezioni nell’uomo causate da:  

  • batteri che possono essere trasmessi all'uomo da fonti non umane
  • batteri che possono acquisire geni di resistenza da fonti non umane.

Gli agenti antimicrobici utilizzati per il trattamento di malattie causate da batteri che possono essere trasmessi all'uomo da fonti non-umane, sono considerati di maggiore importanza.

L'evidenza di un legame tra le fonti non umane e il potenziale di causare patologia è maggiore per alcuni batteri (S. aureus, Enterococcus spp., E. coli, Campylobacter spp. Salmonella spp.).

Anche organismi commensali provenienti da fonti non-umane (animali, acqua, cibo o l'ambiente) possono trasmettere fattori di resistenza ad agenti patogeni umani ed i commensali stessi possono essere patogeni in ospiti non immunocompetenti.

 

Categorizzazione (35 classi di antimicrobici)
Criticamente Importanti (Critically Important)

Le classi di antimicrobici che soddisfano il Criterio 1 ed il Criterio 2 sono definiti criticamente importanti per la medicina umana.

Altamente Importanti (Highly Important)

Le classi di antimicrobici che soddisfano solo uno dei due Criteri sono definiti molto importanti per la medicina umana.

Importanti (Important)

Le classi di antimicrobici che non soddisfano né il Criterio 1 né il Criterio 2 sono definiti importanti per la medicina umana.

 

Definizione della priorità per gli Antimicrobici "criticamente importanti"

All’interno della categorizzazione degli Antimicrobici "criticamente importanti", vi è un’ulteriore categorizzazione, basata sui Fattori di priorità da Applicare (P1, P2, P3).

P1: antimicrobico utilizzato per trattare un gran numero di persone con infezioni per le quali sono disponibili un numero limitato di antimicrobici.

P2: antimicrobico utilizzato con alta frequenza nella medicina umana o in alcuni gruppi ad alto rischio.

P3: antimicrobico utilizzato per trattare le infezioni umane per le quali esiste una vasta evidenza sulla trasmissione di batteri resistenti o geni da fonti non umane.

Sulla base di tale prioritizzazione, gli Antimicrobici "criticamente importanti" sono categorizzati in:

  • Massima priorità (tutti i fattori di prioritizzazione soddisfatti);
  • Alta priorità (non sono soddisfatti tutti i fattori di prioritizzazione).

Vi invito, infine, a leggere, con la dovuta attenzione, la pubblicazione integrale, anche se in inglese, dell’OMS/WHO:Critically important antimicrobials for human medicine (CIA) - WHO 6th revision 2018 , nonché la relativa tabella riassuntiva, che ho analizzato in questo e nel precedente articolo.

Nei prossimi lavori analizzerò la pubblicazione dell’EMA.

 

Si ringrazia il GDL Farmaco FNOVI

 

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