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Suinicoltura + Suinicultura

Mini tutorial video su come alloggiare in modo comodo un flacone di farmaco e procedere velocemente a iniettarlo alle scrofe

Le iniezioni di farmaci più comuni sono: intramuscolare (IM) sottocutanea (SC) ed endovenosa(EV).

Intramuscolo: è quella utilizzata più di frequente. Antibiotici e vaccini richiedono quasi sempre questa via. E' necessario utilizzare un ago adeguato alla taglia del suino affinché possa raggiungere il punto desiderato e solitamente viene fatta sul collo, dietro l'orecchio.

Endovena: scarsamente utilizzata nel suino, quasi esclusivamente per l'anestesia per interventi chirurgici.

Sottocutanea: abbastanza utilizzata, sia per alcuni prodotti ormonali, ma soprattutto per i trattamenti endo-ectoparassitari  a base di avermectine.

Normalmente viene eseguita nella regione dorsale del collo, richiede un ago corto per non entrare in muscolo, e se non correttamente eseguita può essere dolorosa.

In molti programmi di metafilassi della scrofa, è previsto un trattamento antiparassitario, che può essere pianificato con l'alimento oppure con iniezione sottocutanea. Si devono trattare molti animali, ed è importante poter effettuare le iniezioni velocemente, in maniera adeguata, e riducendo al minimo il dolore agli animali.
La zona immediatamente sotto la coda della scrofa, presenta una pelle sottile, al di sotto non ci sono strutture muscolari, e ben si presta alle iniezioni sottocutanee.

Inoltre è facile intervenire negli animali in gabbia, oppure in box quando si alimentano.
Se si devono iniettare decine o centinaia di scrofe, ecco che è importante organizzarsi con una siringa automatica a ricarica, con il tubicino che pesca dal flacone del prodotto. Per evitare che si possano aspirare bolla d'aria, è utile che il flacone sia capovolto. Ed allora ecco una semplicissima idea che può essere copiata.
Tagliato il fondo di un contenitore plastico di dimensione idonea per contenere il flacone del farmaco, si praticano 2 fori laterali nei quali si allaccia una cordicella utilizzata per appendere il contenitore al collo.
Si introduce il tubo di gomma della siringa attraverso il foro più stretto del contenitore, lo si aggancia al flacone mediante l'apposito attacco, si inserisce il flacone all'interno del contenitore che viene appeso al collo.

Con una mano si alza la coda della scrofa ed individuato il punto idoneo, sotto la coda e leggermente laterale, si introduce l'ago e si aziona velocemente la leva della siringa per iniettare il farmaco.

Utilizzando un ago corto e grosso, l'ejezione del farmaco è veloce e sicuramente sottocutanea.