I trattamenti per via orale sono ormai molto diffusi, e spesso sono la principale via di somministrazione di una terapia farmacologica.
Il motivo è semplice: quando si deve somministrare una terapia ad un grande numero di animali, è più semplice veicolare il farmaco con l’alimento che non iniettarlo nel singolo animale.
Però spesso si cade nell’abuso del farmaco. Infatti la Commissione Europea ha stabilito che il consumo di antibiotici in zootecnia deve essere ridotto del 25% in 5 anni, per ridurre il rischio di insorgenza di antibiotico-resistenza , che si potrebbe riflettere in medicina umana.
Cosa accade in un allevamento quando un gruppo di animali si ammala?
Viene somministrata la terapia relativa alla patologia diagnosticata dal veterinario, utilizzando, se presente, l’impianto di somministrazione dell’alimento liquido (broda).
In questo caso, l’utilizzo dell’impianto per veicolare il farmaco ad un determinato gruppo, implica però una contaminazione dello stesso, con possibilità di somministrazione di tracce del farmaco al gruppo alimentato successivamente (se non previsto un buon sistema di lavaggio dell’impianto). Nel caso di contaminazione dell’alimento destinato ad animali a fine ciclo, può determinare residui nelle carni destinate al consumo, con le relative conseguenze.
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Ma ecco l’idea: la possibilità di somministrare il trattamento direttamente al singolo box, senza contaminare l’intera linea di preparazione-distribuzione. |
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Nel tubo che veicola l’alimento tra la linea di distribuzione ed il truogolo, viene installato un bracciale munito di una valvola a sfera, alla quale è collegato un piccolo “serbatoio” che contiene il farmaco (liquido) precedentemente preparato secondo il numero ed il peso dei capi all’interno del box. |
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Quando l’operatore apre la valvola per la distribuzione della broda (non completamente, per non avere troppa pressione) apre contemporaneamente anche la valvola del farmaco. |
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In questo modo, mentre il farmaco entra lentamente nella tubatura della broda, viene mescolato ad essa, e quindi distribuito nel truogolo, dove continua la miscelazione con la broda in arrivo. |
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E’ un sistema molto semplice, pratico, che consente un utilizzo mirato del farmaco veterinario. |