Dopo aver illustrato le origini dell'Unione Europea, i principi generali del diritto nell'Unione Europea, l’evoluzione delle normative relative ai medicinali veterinari e mangimi medicati, il presente articolo prenderà in esame le istituzioni europee maggiormente coinvolte nell'attività legislativa relativa ai regolamenti sui medicinali veterinari e mangimi medicati (Consiglio dell’UE, Parlamento europeo, Commissione ENVI e Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale), in una disamina, molto basica, del loro ruolo, così da comprendere meglio la complessità di tali iter legislativi.
- Ruolo: voce dei governi dei paesi dell’UE, adotta gli atti normativi dell’UE e ne coordina le politiche.
- Membri: i ministri dei governi di ciascun paese dell’UE competenti per la materia in discussione.
- Presidente: ciascun paese dell’Unione europea esercita la presidenza, a rotazione, per un periodo di 6 mesi.
- Anno di istituzione: 1958 (come Consiglio della Comunità economica europea).
- Sede: Bruxelles (Belgio).
- Sito web: Consiglio dell'UE
Il Consiglio è un organo decisionale essenziale dell'UE. Negozia e adotta la nuova legislazione dell'UE, la adatta, ove necessario, e coordina le politiche. Nella maggior parte dei casi il Consiglio decide insieme al Parlamento europeo attraverso la procedura legislativa ordinaria, nota anche come "codecisione". La codecisione è utilizzata per i settori politici in cui l'UE ha competenza esclusiva o concorrente con gli Stati membri. In tali casi, il Consiglio legifera sulla base di proposte presentate dalla Commissione europea. L'attività legislativa relativa ai regolamenti sui medicinali veterinari e mangimi medicati, rientra pienamente nei settori in cui l'UE ha competenza concorrente, quindi è soggetta a codecisione.
Sessioni del Consiglio
Alle sessioni del Consiglio partecipano i rappresentanti di ciascuno Stato membro a livello ministeriale. Pertanto i partecipanti possono essere ministri o sottosegretari di Stato. Sono abilitati ad impegnare il governo del proprio paese e ad esprimerne il voto. Anche i commissari europei responsabili dei settori interessati sono invitati alle sessioni del Consiglio. La Banca centrale europea è invitata nei casi in cui ha avviato la procedura legislativa.
Le sessioni sono presiedute dal ministro dello Stato membro che esercita la presidenza semestrale del Consiglio.
Il Parlamento europeo è l'unica istituzione dell'Unione europea a essere eletta direttamente dai suoi cittadini. Insieme al Consiglio dell'Unione europea, costituisce una delle due camere che esercitano il potere legislativo nell'Unione Il PE Svolge anche una funzione di controllo sull'operato della Commissione europea, ne elegge il Presidente su proposta del Consiglio europeo e approva in blocco la Commissione europea.
Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare - ENVI.
Con 69 membri, la commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) è la principale commissione legislativa del Parlamento europeo. I membri dell'ENVI sono attivamente impegnati a migliorare le informazioni alimentari destinate ai consumatori, segnatamente attraverso la regolamentazione in materia di etichettatura e immissione sul mercato dei prodotti. L'ENVI è dedita a proporre soluzioni europee alle questioni di salute pubblica. Essa è altresì competente per un'ampia gamma di settori strategici fra i quali, per citarne alcuni, l'inquinamento atmosferico e delle acque, la gestione dei rifiuti o la protezione della biodiversità. I suoi membri sono impegnati a promuovere un'Europa efficiente in termini di risorse e sostenibile.
Commissione Agricoltura e sviluppo rurale - AGRI
La Direzione generale dell'agricoltura e lo sviluppo rurale ha come missione di promuovere lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura europea e di garantire il benessere delle sue aree rurali.
Per compiere la sua missione, la Direzione Generale si predispone per:
- Promuovere la produzione alimentare sostenibile, con particolare attenzione al reddito agricolo, alla produttività agricola e alla stabilità dei prezzi;
- Promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali e le misure per affrontare i cambiamenti climatici, con particolare attenzione alle emissioni di gas serra, alla biodiversità, al suolo e all'acqua;
- Promuovere lo sviluppo territoriale equilibrato, con particolare attenzione alla campagna di occupazione, alla crescita e alla povertà nelle zone rurali.
La direzione generale si è impegnata per l'eccellenza nella realizzazione dei suoi obiettivi e delle politiche, tra cui:
- gestione del bilancio comunitario, in linea con i migliori standard di gestione finanziaria per garantire un buon rapporto costi-benefici, una buona concezione del controllo finanziario e dei sistemi di gestione e di trasparenza;
- mettendo in opera la politica in modo efficace, in linea con il trattato e con gli obblighi internazionali e la necessità di semplificare la legislazione;
- contribuire ad altre politiche dell'UE in materia di coesione, concorrenza, occupazione, la ricerca, l'ambiente, comprese le misure per affrontare i cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare e le politiche esterne (allargamento, commercio e sviluppo).
Il Parlamento europeo ha designato quali relatori la sig.ra Grossetête (PPE, FR) per la proposta sui medicinali veterinari e la sig.ra Clara Eugenia Aguilera García (S&D, ES) per la proposta sui mangimi medicati. Le commissioni competenti e capofila del Parlamento europeo per le proposte sono, rispettivamente, la commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (commissione ENVI) e la commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (commissione AGRI). Entrambe prevedevano di adottare i rispettivi pareri nel febbraio 2016. Poi, come si vede dai documenti relativi ai lavori parlamentari, per la proposta sui medicinali veterinari (qui gli eventi chiave relativi ai medicinali veterinari) e per la proposta sui mangimi medicati (qui gli eventi chiave relativi ai mangimi medicati), i tempi sono slittati rispettivamente a marzo ed aprile 2016.