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Suinicoltura + Suinicultura

Dopo aver portato a termine, non senza problemi per lo più di natura personale, la prima serie di articoli introduttivi e di carattere generale previsti da “La normativa sul medicinale veterinario e sui mangimi medicati”, su richiesta di Claudio Mazzoni, mi accingo ad iniziare una nuova avventura.
Claudio mi ha chiesto di proporre una serie di articoli che analizzino i principali aspetti legati all’attività di prescrizione/somministrazione dei medicinali veterinari/mangimi medicati, da parte del medico veterinario suiatra, usando queste parole:”descrivi quello che deve sapere un medico veterinario neolaureato quando entra in un allevamento di suini per la prima volta”.
In poche parole si dovrebbe trattare di un excursus molto pratico su quello che sta attorno al complesso rapporto tra medicinale/mangime medicato ed il medico veterinario suiatra.
Grazie alla FNOVI (Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani), in qualità di docente nel corso di formazione “Aggiornamento sul farmaco veterinario e farmacovigilanza”, ho avuto modo di girare in lungo e in largo la nostra bella Italia, venendo a contatto con le preoccupazioni ed il disagio di una intera categoria su tali tematiche.
Quindi eccomi nuovamente qua, per trattare, ancor più umilmente, una tematica allo stesso tempo complessa e stimolante per un medico veterinario: “quando sono chiamato in un allevamento di suini e prescrivo medicinali veterinari e/o mangimi medicati, cosa debbo sapere, saper fare, ma anche sapere che non posso fare”.
Una sorta di vademecum, molto semplice, assolutamente non esaustivo, come dice il titolo: “Medicinale veterinario e mangimi medicati: avvisi ai naviganti”, che vuole essere un faro, o semplicemente un fanale (per chi conosce il mondo della navigazione marittima sa di cosa sto parlando), nell’agitato mare dell’attività professionale medico veterinaria.
La trattazione sarà suddivisa in diversi capitoli, non quantificabili al momento, che cercheranno di scandagliare, anche solo sfiorandolo, tutto quello che sta attorno al complesso rapporto tra il mondo dei medicinali e/o dei mangimi medicati da una parte e la professione medico veterinaria dall’altra.
Il primo capitolo sarà intitolato: “Medico veterinario = professione intellettuale?”.
Titolo provocatorio, per trattare un aspetto fortemente sottovalutato da molti colleghi: noi siamo a pieno titolo una professione intellettuale, con tutte le responsabilità che la cosa comporta, peccato che spesso ce ne dimentichiamo.
Seguirà, come secondo capitolo: “Medico veterinario e farmaco in allevamento: primi passi” e tratterà proprio l’approccio corretto di in medico veterinario chiamato in un allevamento di suini per la prima volta.
Poi, beh, se volete saperlo non vi resta che seguirmi nel tormentato mare nostrum.
Buona navigazione a tutti.